La poesia del 42° anno - 2020


Cara massa di piloti
Anche vecchi e un po’ beoti
A dondolar le palle al bue
Ora son quarantadue.

Che contando si potrebbe
Dare un tempo a questo clebbe,
Quando il genio di Pierino
Con i buchi nel calzino

E fervori di cappella
Lo creò nella Via Sella!!!
S’era un branco di coglioni
Afficati e non capponi!

Si godeva più a sgassare
Ahimé che copulare.
I cilindri della mucca
Era poppe nella zucca.

Non s’era invero tanti
E le donne un n’eran schianti
Ma in giro si frullava
Contentoni d’esser fava.

Siamo giunti agli anni venti
Ed il primo l’è il Saccenti
Va purtroppo evidenziato 
Che il Rossi l’è scoppiato!!!

Dopo anni tondi tondi
Ora sta nei bassifondi
Forse lui con la Cinotti
Se li sono un poco rotti.

Mentre prima l’era il re
Ora l’è alla trentatre
Lì mai l’abbiamo visto
All’età di Gesù Cristo!

Basta prender per le mele
Secondo l’è Ismaele
Che aldilà di lazzi e balle
L’è un pilota con le palle.

E parlando allor d’uccello
Terzo posto pe’ i’ Noviello
Che arrivato sui conquanta
Molto fischia e poco canta.


Pe’ un parlare poi del Milli
Col più moscio dei birilli
Ora giunto sui sessanta
Il suo cinci è roba spanta.

Invece il buon Brazzini 
È il più vispo fra i pipini
E con foga e gran coraggio
Ha voluto un gemellaggio

Che a’ vecchi col cindrello
Può svegliare il molle augello
In Ucraina forse a Odessa
Troveremo un po’ di fessa!!!

Non è falso ma l’è vero
C’è gran pelo sul Mar Nero.
Ma l’è grassa se in Crimea
Noi si scansa la diarrea!!!

Nella via di Stradivari
Chi comanda è pari pari
Ma chi caccia il Dio quattrino
E l’è sempre il buon Paolino.

Le moto son parecchie
E sgusciandosi le orecchie
Sta felice e preoccupato
Fra le vendite e l’usato.

Le freddure di Raniero
Son da clima ospedaliero
Lo compensa il Giallombardo
Con la chioma da maliardo.

Ora basta con i frizzi
E speriamo ci si rizzi
Che al mitico Dainelli
Gli risalgano i corbelli

Che Orazio il gran Battaglia
Ricomponga la frattaglia
E ci porti lì a Tirana
A levar qualche sottana.

Buon Anno, cari amici
Siate vigili e felici.
Il vibrare del motore
Vi accompagni nell’amore.