La poesia del 36° anno - 2014


Ma allora siam di fora
l'ha rivinto qui il Dallora
che si spiana il fondoschiena
pe' venire dall'Arena.

Ma maremma semellaia
un indigeno l'appaia
di cognome fa noviello
dice guidi con l'uccello.

Terzo posto per il Milli
ma era meglio la Ferilli
brilla in quarta piazza
Alessino detto il bazza.

Quinto il Segretario
che si tappa il tafanario
e per voi mangiafagioli
dorme poco e fa figlioli.

Chiude i grandi sei
il più grande degli Dei
il Magnifico Dainelli
avvizzito nei Gioielli.

Peccato pe' i Cubattoli
che inseguendo gli scoiattoli
s'è piazzato lì a ridosso
ma l'è andato dentro un fosso.

Sempre forti sull'asfalto
non perdiamo mai lo smalto
spiattelliamo i copertoni
e tocchiamoci i coglioni.

Per la strada curva o dritta
bruci sempre la marmitta
l'importante l'è sgassare
ma un si scordi di pipare.

Buon anno in moto a tutti !! Arrigo